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mercoledì 20 aprile 2016

RITORNO + Recensione Libro - Non chiamarmi di lunedì di Daniela Volontè


Carissime, fa strano anche a me tornare qui e scriverlo di nuovo.
Scompaio e ricompaio troppo spesso. 
Ma tra impegni, lavoro, studio e quant'altro non riesco sempre a conciliare il tutto.
Ho abbandonato un pò il blog perchè non avevo voglia di seguirlo e curarlo come prima e piuttosto che scrivere post inutili, ho preferito smettere di scrivere.

Ora torno, non so dirvi se definitivamente o meno, ma questo ritorno, porta con me delle novità.
Una tra queste, sarà la recensione o più precisamente, quello che penso, dei libri che divoro.
Mi piace tantissimo leggere e ho pensato di inserire questa mia passione all'interno di questo mio spazio virtuale.

Inizio questa "rubrica" con la recensione di questo libro


NON CHIAMARMI DI LUNEDI' di DANIELA VOLONTE'

TRAMA
Greta vive a Milano, Patrik a Roma. S’incontrano quando Greta, una consulente, viene chiamata dalla società di Patrik, la Betapharma, per un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi del licenziamento diventa una certezza, anche la debole storia tra Patrik e l’attuale fidanzata, Ludovica, finisce. Greta, nel frattempo, continua a tenere in piedi una relazione sentimentale che non pare avere futuro: Cris, l’uomo con cui si vede da tempo, parallelamente ha un’altra e pare non voglia decidersi a lasciarla. Proprio quando Patrik sta ormai per abbandonare la Betapharma e trasferirsi a Milano, il caso vuole che incontri quella donna dallo sguardo severo ma malinconico, colei che dentro di sé aveva ribattezzato “la Lady di ferro”, Greta…


CONSIDERAZIONI

Ho letteralmente divorato questo libro. Ero in trepidante attesa, e quando sono riuscita ad averlo sul mio tablet, non ho esitato due volte a iniziarlo, mandando all'aria tutti gli impegni della giornata.


Bisogna premettere che ho conosciuto quest'autrice con Buonanotte amore mio, l'ho adorata con L'amore è uno sbaglio straordinario e l'ho amata con questo libro.

Il libro parla di Greta, donna forte sul lavoro," una tagliatrice di teste" e debole e insicura nella vita sentimentale che incontro Patrik, ingegnere niente male, con due fari blu e e pelle caffelatte, che viene messo in mobilità proprio dalla nostra Greta a causa del fallimento dell'azienda di lui. Periodo non facile per il caro ingegnere, che dopo la mobilità, scopre il tradimento  della sua compagna.

Il primo incontro tra i due, non è dei migliori, volano offese e parole forti, che lasciano riflettere più e più volte la nostra protagonista.

La cara Greta si ritrova in un amore che vorrebbe vivere alla luce del sole, ma non può, essendo l'amante di un uomo sposato. Decide di prenotare una vacanza per trascorrere più tempo insieme a Cris, ma ciò non accadrà e le capiterà di rincontrare Patrik in un bar, dove le serve da bere. Il nostro Patrik si divertirà nel farle credere che dopo il licenziamento, la sua vita ha preso una piega differente, dovendosi "accontentare" di servire in un bar e per "arrotondare" fa l'accompagnatore.

Sentitasi in colpa per questa situazione, Greta ingaggia Patrik per trascorrere questa vacanza insieme e da li, inizierà un percorso che vi terrà completamente incollate ad ogni pagina.

Adoro il modo di scrivere della Volontè, di coinvolgere il lettore nella storia, di far percepire realmente quali sono i loro sentimenti contrastanti, ciò accade grazie ai punti di vista alternati.

Si nota un vero e proprio cambiamento di entrambi i protagonisti,cambiamento in positivo e soprattutto inconsapevole, dato dalla vicinanza tra i due. Si ritrovano a sorridere, a vivere emozioni contrastanti, a lasciarsi guidare dai sentimenti.

Si evince subito un trasporto tra i due, ma spesso capita che l'amore arrivi nel momento sbagliato, essendo pur quello giusto. Spesso la ragione si contrappone alla passione. Entrambi, avendo da poco concluso storie importanti, non credono più nell'amore e cercano di respingere questo sentimento, nonostante prenda sempre più piede anche nelle loro teste. La ragione non può opporsi quando la voglia di abbracciare, baciare, prende il sopravvento, non rendendosi conto dell'autenticità di quei gesti, inizialmente sottovalutati da entrambi.
Mi sono affezionata ad entrambi i protagonisti, ma ho adorato Patrik, per la sua storia, il modo di affrontare la vita, l'amore che prova per la sua famiglia e per Greta.

Penso che in questo libro ci sia davvero tutto, gioia, dolore, amarezza, felicità. Un libro completo che vi farà amare questa autrice e sperare che scriva presto altri libri.

Io spero vivamente che prima o poi possano acquistarne i diritti e fare un bel film, mi accontento anche solo di uno dei libri che ha scritto, pur che venga fatto.



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