Carissime, fa strano anche a me tornare qui e scriverlo di nuovo.
Scompaio e ricompaio troppo spesso.
Ma tra impegni, lavoro, studio e quant'altro non riesco sempre a conciliare il tutto.
Ho abbandonato un pò il blog perchè non avevo voglia di seguirlo e curarlo come prima e piuttosto che scrivere post inutili, ho preferito smettere di scrivere.
Ora torno, non so dirvi se definitivamente o meno, ma questo ritorno, porta con me delle novità.
Una tra queste, sarà la recensione o più precisamente, quello che penso, dei libri che divoro.
Mi piace tantissimo leggere e ho pensato di inserire questa mia passione all'interno di questo mio spazio virtuale.
Inizio questa "rubrica" con la recensione di questo libro
NON CHIAMARMI DI LUNEDI' di DANIELA VOLONTE'
TRAMA
Greta vive a Milano, Patrik a Roma. S’incontrano quando Greta, una consulente, viene chiamata dalla società di Patrik, la Betapharma, per un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi del licenziamento diventa una certezza, anche la debole storia tra Patrik e l’attuale fidanzata, Ludovica, finisce. Greta, nel frattempo, continua a tenere in piedi una relazione sentimentale che non pare avere futuro: Cris, l’uomo con cui si vede da tempo, parallelamente ha un’altra e pare non voglia decidersi a lasciarla. Proprio quando Patrik sta ormai per abbandonare la Betapharma e trasferirsi a Milano, il caso vuole che incontri quella donna dallo sguardo severo ma malinconico, colei che dentro di sé aveva ribattezzato “la Lady di ferro”, Greta…